venerdì 25 ottobre 2013

Sul tetto del mondo

Un luogo che senz'altro occupa un posto speciale nel mio cuore è il Monte Ricco. Questa cima di 330 metri appartenente al gruppo dei Colli Euganei e a pochi chilometri da casa mia ha rappresentato per me quello che una casetta sull'albero rappresenta per un bambino, o che un tempio sperduto tra le montagne tibetane rappresenta per un eremita: un luogo di raccoglimento personale, dove rielaborare le idee e le emozioni e stare in pace con me stesso. Nelle mattine d'estate ero solito svegliarmi presto e salire con la mia bicicletta lungo i 16 tornanti che lo compongono; e una volta in cima mi godevo il momento di defaticamento beato dalla quiete più totale e da un panorama stupendo che posso raccontarvi e rivivere in ogni momento grazie alle fotografie scattate con il mio fedele Nokia 6630.

Vista del Monte Ricco, fotografia realizzata con cellulare Nokia 6630, Monselice 2006

 Punto panoramico del Monte Ricco, fotografia realizzata con cellulare Nokia 6630, Monselice 2006

 Vista panoramica dal Monte Ricco, fotografia realizzata con cellulare Nokia 6630, Monselice 2006

 Vista panoramica dal Monte Ricco, fotografia realizzata con cellulare Nokia 6630, Monselice 2006

                      Un tornante del Monte Ricco, fotografia realizzata con cellulare Nokia 6630, Monselice 2006

 Vista panoramica dal Monte Ricco, fotografia realizzata con cellulare Nokia 6630, Monselice 2006

        Punto panoramico sulla cima del Monte Ricco, fotografia realizzata con cellulare Nokia 6630, Monselice 2006

 Fontana sulla cima del Monte Ricco, fotografia realizzata con cellulare Nokia 6630, Monselice 2006

                   Vista panoramica dal Monte Ricco, fotografia realizzata con cellulare Nokia 6630, Monselice 2006

Per me non esiste influsso negativo che questo luogo con la sua atmosfera e le sue bellezze non possa alleviare. 
Tornerò presto a trovarti Monte Ricco,
Arrivederci.
Riccardo Scarparo

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