mercoledì 18 dicembre 2013

La fotografia di scena: un'escursione nella storia del Teatro Alla Scala

Tra i suoi privilegi, la città di Milano ne ha uno davvero prestigioso; a pochi passi proprio dall'Accademia di Brera ha sede uno dei teatri più antichi e importanti del mondo intero, il Teatro alla Scala.

Il Teatro alla Scala di Milano, fotografato da Cosmo Laera

Da oltre duecento anni questa storica struttura ospita artisti di fama internazionale, e ha dato i natali alle più belle e coinvolgenti rappresentazioni teatrali e opere liriche di sempre. La sua storia è raccontata stagione dopo stagione attraverso l'archivio online, che contiene locandine, documentazioni fotografiche, trame degli spettacoli, e tanto altro materiale interessante. In questa storica enciclopedia è presente anche il lavoro fotografico di grandissimi artisti che hanno saputo eternizzare i momenti più importanti della storia della Scala con la loro fotografia di scena. Due di questi sono Silvia Lelli e Roberto Masotti, che fotografano insieme gli spettacoli della Scala tra gli anni '70 e gli anni '90. Fare una buona fotografia di scena non è affatto facile, la capacità di individuazione del momento più efficace per scattare assume un'importanza ancora maggiore, è infatti responsabilità del fotografo riuscire a raccontare in modo visivamente esaustivo ciò che sta succedendo sul palco, nel minor tempo possibile. I fattori da tenere in considerazione sono moltissimi, dalla posizione di ogni attore nello spazio alla direzione dell'illuminazione, e nella maggior parte dei casi è difficile attribuire un'impronta personale alle proprie fotografie. Lelli e Masotti hanno un'eccellente capacità visiva di rappresentazione scenica, il loro sguardo riesce a focalizzarsi sugli elementi cruciali della narrazione, catturando le emozioni nei volti degli attori e trasportando l'osservatore nell'atmosfera del teatro.
Qui di seguito riporto alcuni scatti di questi due artisti, estrapolati dall'archivio online del Teatro alla Scala.













Gli spettacoli nelle fotografie sono le trasposizioni di tre famosissime opere teatrali, Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, Erwartung sulla musica di Arnold Schoemberg, e Il Tabarro di Giacomo Puccini, andati in scena al Teatro alla Scala tra il 1982 e il 1987. Benché queste fotografie possano risultare tecnicamente imperfette, a livello del coinvolgimento emotivo sono particolarmente efficaci ed evocative.
Altri due fotografi che spesso lavorano in coppia e che mi ha colpito particolarmente per le loro fotografie di scena sono Marco Brescia e Rudy Amisano, il cui lavoro è più contemporaneo rispetto a quello di Lelli e Masotti. Proprio in occasione del Bicentenario dedicato alla vita di Giuseppe Verdi sono andate in scena alla Scala alcune delle sue opere più famose, come L'Aida e il Don Carlo, e Brescia e Amisano sono riusciti con la loro fotografia a ricrearne il fascino e l'epicità in modo davvero coinvolgente.




"Aida" di Giuseppe Verdi in scena alla Scala fotografata da Marco Brescia e Rudy Amisano, 2013




"Don Carlo" di Giuseppe Verdi in scena alla Scala fotografata da Marco Brescia e Rudy Amisano, 2013

L'efficacia della fotografia di scena di questi due autori non si limita soltanto alle solenni rappresentazioni teatrali; le seguenti fotografie sono un chiaro esempio di come il lavoro di Brescia e Amisano riesca ad esempio ad esaltare la potenza e la solennità di un concerto, sia esso di canto individuale o d'orchestra.


Concerto di canto di Vittorio Grigolo alla Scala, fotografie di Marco Brescia e Rudy Amisano, 2013


 Concerto di canto di Jonas Kaufmann alla Scala, fotografie di Marco Brescia e Rudy Amisano, 2013



Concerto dell'orchestra Filarmonica della Scala diretta da André Previn, fotografie di Marco Brescia e Rudy Amisano, 2013

La fotografia di scena è una tipologia particolarmente difficile di questa arte, ma che se esercitata correttamente riesce a restituire emozioni e risultati stupefacenti. Nell'archivio online del Teatro alla Scala sono presenti centinaia di esempi significativi come quelli precedentemente illustrati, con molti validi autori che sono stati all'altezza del nobile compito loro assegnatoli. Il Teatro alla Scala, oltre ad essere un traguardo importante per ogni attore, musicista, compositore, danzatore, è anche una meta ambita per ogni fotografo di scena, che ha la possibilità di mettere la propria firma sulla storia di questa antica e decorosa struttura.

Riccardo Scarparo

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