lunedì 25 novembre 2013

La costruzione di una nazione attraverso la fotografia di Lewis Hine

Mercoledì 20 Novembre si è tenuta presso il Centro Culturale Milanese l’inaugurazione alla mostra fotografica dedicata al lavoro di Lewis Hine, in esposizione fino al 2 Febbraio 2014. 





L'allestimento della mostra dedicata a Lewis Hine presso la Sala Verri del Centro Culturale di Milano, fotografie realizzate con Canon EOS550D, Centro Culturale di Milano Novembre 2013

La mostra ci racconta diverse fasi della vita dell’autore, la cui attenzione si è sempre focalizzata sulla documentazione della natura umana, in contesto sociale e industriale. 


Hine fotografa i suoi soggetti, immigrati, bambini, operai, con grande rispetto e dignità, lasciando trasparire la positività e la forza tipiche di una nazione che sta nascendo e si sta sviluppando grazie al prezioso contributo di ogni singolo individuo. 

Le seguenti fotografie sono un estratto della mostra allestita presso il Centro Culturale di Milano e documentano la società americana a partire dai primi anni del '900, nello specifico Hine racconta la vita degli immigrati dal loro sbarco a Ellis Island, il lavoro minorile, la realtà industriale










Nelle didascalie di alcune delle sue fotografie Hine inserisce il nome del soggetto ritratto, ce lo presenta come individuo oltrechè come lavoratore, e questo va a sottolineare il rispetto che l’autore prova nei confronti dei suoi connazionali, l’umiltà e la solidarietà che dimostra immedesimandosi in essi, nelle loro condizioni sociali e nel loro lavoro, come nel caso delle fotografie scattate agli operai edili impegnati nella costruzione dell’Empire State Building di New York. 

Qui di seguito sono riportate alcune delle fotografie scattate da Lewis Hine che documentano la titanica impresa dell'uomo per la costruzione dell'Empire State Building. Per realizzare il suo lavoro fotografico Hine andò incontro agli stessi rischi e pericoli a cui erano esposti gli operai addetti alla costruzione.




Hine fotografa l’uomo e il suo lavoro con occhi amici, il suo sguardo non è dall’alto verso il basso, anzi è una visione meravigliata e attenta al processo evolutivo della creatura umana, che attraverso il suo impegno, la sua conoscenza, la sua tecnica, la sua socialità, riesce a perseguire e raggiungere obbiettivi ogni volta più grandi ed ambiziosi. Le stesse fotografie di Hine hanno contribuito alla costruzione di una nazione che oggi è tra le più multietniche e industrializzate del mondo, diventando vere e proprie icone delle riforme sociali per il lavoro.

Una mostra da non perdere, 60 fotografie che raccontano la nascita e l'evoluzione dei nuovi Stati Uniti d’America meglio di quanto potrebbe fare un libro di storia.

Riccardo Scarparo

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