Riccardo Scarparo e la Fotografia: Il mare d'autunno

lunedì 4 novembre 2013

Il mare d'autunno

Questo fine settimana sono tornato a Pernumia. E’ sempre un piacere tornare a casa e rivedere le persone e i luoghi a cui sono tanto affezionato. Questo sabato con la mia ragazza siamo andati a passeggiare a Sottomarina, una località di mare a poche decine di chilometri da Pernumia. Non è una cittadina molto grande e frequentata come potrebbero essere Riccione o Lignano, ma è bella, anche d’autunno. il cielo appena nuvoloso si sposava benissimo con le rocce chiare della passerella panoramica e con il mare calmo, e l’atmosfera che si creava tutto attorno trasmetteva un senso di quiete e tranquillità assoluta. Non c’erano molte persone, giusto qualche coppia che passeggiava abbracciata come noi e qualche signore anziano che portava a passeggio il cane. Dopo due frenetiche settimane metropolitane un pomeriggio così era proprio quello di cui avevo bisogno. L’ho apprezzato davvero molto, mi sono sentito ricaricato, rinvigorito, e felice.

Ho voluto catturare quest’atmosfera con qualche scatto fotografico, esperienza che ha divertito molto anche la mia ragazza, la quale spesso e volentieri con la scusa di un bacio mi rubava la macchina dal collo. Sulla base di quanto sto apprendendo in queste settimane grazie al corso di fotografia e al manuale della mia macchina, ho fatto le mie prime sperimentazioni e fotografie in modalità manuale. Per queste fotografie ho mantenuto una sensibilità ISO compresa tra 400 e 800, consigliata per cieli nuvolosi, una velocità dell’otturatore alta per rendere al meglio la quiete e l’immobilità del paesaggio che mi trovavo davanti, e un elevato valore di apertura del diaframma per avere una nitidezza totale dell’inquadratura.

Ho cercato di effettuare il minor numero di aggiustamenti e correzioni possibili in fase di in post-produzione, giusto un parziale bilanciamento dei bianchi; questo perché il mio fine è quello di catturare l’atmosfera così com’è, con le sue luci e i suoi colori. Solo così quando riguardo le mie fotografie riaffiorano nella mia memoria i ricordi e le emozioni legati a quelle immagini; e questo per quanto riguarda la mia esperienza attuale, è il potere più bello e più grande della fotografia.