lunedì 11 novembre 2013

La luce e la fotografia

Continua la mia esercitazione sulla luce, con nuovi scatti realizzati prevalentemente nelle ultime ore pomeridiane o serali. Seguendo le indicazioni di base del professor Laera ho cercato di affinare il mio sguardo, dedicando particolare attenzione al colore verde e al colore rosso.

Restauro del Napoleone di Brera, Fotografia realizzata con Canon EOS550D, Accademia di Brera, Milano Novembre 2013

Questa scena mi è stata suggerita proprio dal professore dopo una lezione pomeridiana. La luce artificiale dei fari riflessa sull'impalcatura e sulla statua di Napoleone crea dei bellissimi ed interessanti contrasti. In questa gabbia tecnologica l'opera classica non perde il suo fascino, anzi acquisisce un'aura particolarmente suggestiva e ucronica (per riprendere un termine appreso durante le lezioni di antrpologia culturale del professor Notte). Il nuovo e il vecchio, il classico e il moderno, una tematica ripresa più volte nel corso degli anni e presente tuttora in molteplici espressioni attorno a noi, nella vita quotidiana. Questa immagine però, per il suo contesto e la sua ubicazione, nella sua espressività appare particolarmente efficace. Per scattare questa fotografia mi sono servito di un treppiede, perchè le vibrazioni dell'immagine fossero ridotte al minimo. Come apertura focale ho optato per un diaframma mediamente aperto rispetto all'obbiettivo che stavo utilizzando (18mm), quindi un valore compreso tra 10 e 14. Nei limiti della mia macchina ho cercato di mantenere una sensibilità iso più bassa possibile (400/800), perchè la grana della fotografia non risultasse particolarmente evidente; ho poi decretato la velocità dell'otturatore in base alla giusta esposizione consigliata dalla macchina, ed infine ho scattato servendomi della modalità autoscatto, in modo da non muovere la macchina durante il processo di registrazione dell'immagine con la pressione del tasto. Con lightroom poi ho corretto il profilo della lente, eliminato le aberrazioni di colore, aggiustato leggermente la temperatura e la tinta, e ritagliato la fotografia secondo una scelta precedentemente maturata al momento dello scatto, optando per un formato quadrato; Sempre a Brera ho trovato altri spunti visivi che hanno catturato la mia attenzione, come la proiezione dell'ombra di una statua su una parete bianca

Proiezione di un'ombra, Fotografia realizzata con Canon EOS550D, 
Accademia di Brera, Milano Novembre 2013

Per documentare questa scena mi sono avvalso delle medesime modalità di scatto e di post-produzione della fotografia precedente.

Altri scenari particolarmente evocative ed interessanti li ho trovati nella zona Bicocca, in occasione della visita all'Hangar Bicocca per la mostra "The Visitors" d Rangnar Kjartansson. Era la prima volta che attraversavo questo quartiere, e vi farò presto ritorno per un'esplorazione più approfondita dal momento che vi ho trovato molti edifici e paesaggi che hanno suscitato il mio interesse. Lo stesso Hangar mi ha dato una moltitudine di spunti e idee visive, che io ho cercato di catturare attraverso alcuni scatti.

Ingresso del cortile dell'Hangar Bicocca, Fotografia realizzata con Canon EOS550D, 
Hangar Bicocca, Milano Novembre 2013

In questa fotografia la mia attenzione è andata alla struttura che accoglie i visitatori dell'Hangar all'ingresso del cortile. la sua superficie arancione diventa una tela per i piccoli fari artificiali, che con la complicità dei cespugli ci "disegnano" le luci e le ombre; Ho realizzato questa fotografia servendomi del treppiede, con una focale a 18mm, un'apertura media del diaframma (11/14), una sensibilità iso a 800, e con la funzione attiva dell'autoscatto. Ho lasciato che la macchina calcolasse da sé la velocità d'azione dell'otturatore, in base alle indicazioni che le ho dato. Nella fase di post-produzione con Lightroom ho corretto la tonalità del cielo.
Le stesse specifiche tecniche di realizzazione le ho applicate anche per la fotografia seguente

Il perimetro sinistro dell'Hangar Bicocca, Fotografia realizzata con Canon EOS550D, 
Hangar Bicocca, Milano Novembre 2013

In questa scena ciò che ha attirato maggiormente il mio sguardo è stato il rosso dell'idrante a muro, che risalta nella composizione diventando un elemento importante. Per il tipo di prospettiva scelta è stata necessaria una correzione del profilo della lente con Lightroom.

Particolare di "Economy Bar" di Dieter Roth, Fotografia realizzata con Canon EOS550D, 
Hangar Bicocca, Milano Novembre 2013

Questa fotografia invece l'ho scattata all'interno dell'hangar, nella zona espositiva dedicata alle opere di Dieter Roth. L'effetto che la luce verde dell'insegna creava in quel contesto espositivo ha subito catturato la mia attenzione. Ho trovato molto interessante e piacevole vedere come il colore della luce trasformava gli oggetti toccati da essa. Questa fotografia a differenza delle precedenti non è stata scattata nella modalità manuale; ho utilizzato invece una delle opzioni pre-selezionabili della mia macchina, per la precisione quella dedicata ai soggetti in movimento. E' stato un'esperimento, ma il risultato finale ha restituito in modo efficace la visione del mio sguardo. Il punto di messa a fuoco scelto è l'insegna luminosa, la macchina ha calcolato da sé l'apertura del diaframma, in questo caso molto aperta, e l'otturatore ha agito molto velocemente, lasciando penetrare soltanto una determinata quantità di luce. La sensibilità iso si è mantenuta sul valore 800.
Nei giorni a venire proseguirò la mia ricerca sulla luce tenendo sempre gli occhi bene attenti per i suggerimenti visivi che il paesaggio circostante mi elargisce in modo così frequente. 

Riccardo Scarparo

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