Qualche sera fa ho analizzato un’altro aspetto molto importante della fotografia: la scelta dell’obbiettivo. Questa è un punto determinante per la formazione del nostro linguaggio personale, in quanto grazie alla scelta dell’obbiettivo possiamo ottenere prospettive differenti del nostro soggetto, oltreché delle deformazioni più o meno accentuate della lente. Nei seguenti scatti ho sperimentato 4 aperture focali differenti, avvicinandomi sempre di più al mio soggetto, un camper in un parcheggio di Quarto Oggiaro, che ho mantenuto a fuoco da una distanza di 20 metri circa con il supporto di un treppiede.
Specifiche tecniche
lunghezza focale 18mm
tempo di esposizione 3,2''
apertura diaframma 8.0
sensibilità iso 200
In questa prima fotografia ho utilizzato l’obbiettivo più corto a disposizione della mia macchina, un 18mm. L’area fotografata è molto ampia, questa focale può essere quindi una buona soluzione per ritrarre grandi ambienti o piccole panoramiche. Tuttavia con questo obbiettivo in fase di successiva visualizzazione in Lightroom ho riscontrato non solo una deformazione della lente maggiore rispetto ad altre focali più lunghe, ma anche una difficoltà maggiore nel controllo delle zone sottoesposte alla luce.
Fotografia scattata con obbiettivo 18mm, le zone d'ombra dove si è verificata una perdita di dettaglio sono state evidenziate
Fotografia scattata con obbiettivo 24mm
Con gli stessi settaggi d’esposizione, zone che ad esempio nella fotografia scattata con obbiettivo 24mm non danno problemi, in quella scattata con focale 18 mm appaiono bruciate in sottoesposizione.
Man mano che mi avvicino ad un’obbiettivo 50mm, il più vicino come resa visiva allo sguardo umano, ottengo una restituzione sempre più fedele della mia scena, con deformazioni della lente sempre minori.
Specifiche tecniche
lunghezza focale 24mm
tempo di esposizione 3,2''
apertura diaframma 8.0
sensibilità iso 200
Specifiche tecniche
lunghezza focale 34mm
tempo di esposizione 3,2''
apertura diaframma 8.0
sensibilità iso 200
Specifiche tecniche
lunghezza focale 55mm
tempo di esposizione 3,2''
apertura diaframma 8.0
sensibilità iso 200
Nell’obbiettivo a 55 mm, il più lungo di cui dispone la mia macchina, l’effetto bombato della lente è notevolmente minore rispetto alla prima fotografia scattata.
Ho poi voluto verificare come cambia la prospettiva avvicinandomi fisicamente al soggetto invece che tramite lo zoom dell’obiettivo. Ho costruito la mia composizione fotografica nel cortile sotto casa mia a Quarto Oggiaro, focalizzando l’attenzione sulla mia bicicletta, appoggiata ad un lampione vicino a due panchine. Posizionato a 20 metri circa dal soggetto e munito di treppiede ho eseguito uno scatto con focale a 55mm.
Specifiche tecniche
lunghezza focale 55mm
tempo di esposizione 20''
apertura diaframma 9.0
sensibilità iso 100
Cercando di mantenere le stesse dimensioni degli elementi nell’inquadratura, mi sono avvicinato di una decina di metri e ho cambiato la lunghezza focale del mio obbiettivo a 24 mm.
Specifiche tecniche
lunghezza focale 24mm
tempo di esposizione 25''
apertura diaframma 9.0
sensibilità iso 100
Da questo esperimento ho potuto vedere come la prospettiva generale dell’inquadratura cambia a seconda di quanto vicino mi trovo al soggetto. A seconda quindi dell’effetto che voglio ottenere posso scegliere se ritrarre il mio soggetto eseguendo uno zoom tramite l’aumento della focale, oppure avvicinandomi fisicamente ad esso; l’effetto prospettico cambia in modo significativo, proponendo diverse soluzioni interessanti.
Ho approfittato di questa esercitazione per valutare anche la differenza di dettaglio che passa tra una fotografia diretta su un soggetto e un ritaglio su di esso da un’inquadratura più grande.
Specifiche tecniche
lunghezza focale 55mm
tempo di esposizione 3,2''
apertura diaframma 5.6
sensibilità iso 100
Questa prima foto è stata realizzata scattando con una focale a 55mm da 4 metri di distanza; la bicicletta presenta una buona qualità di dettaglio.
Specifiche tecniche
lunghezza focale 24mm
tempo di esposizione 25''
apertura diaframma 9.0
sensibilità iso 100
Questa seconda inquadratura è invece un ritaglio effettuato dalla fotografia scattata precedentemente con focale 24 mm da una distanza di 10 metri circa. Benché la bicicletta sia ritratta con la stessa dimensione di spazio all’interno dell’inquadratura, la risoluzione complessiva risulta decisamente inferiore rispetto alla fotografia non ritagliata. Alla luce dei risultati ottenuti in questa esercitazione ho potuto constatare come sia preferibile inquadrare da subito, al momento dello scatto, ciò che mi interessa e che voglio rappresentare, al fine di ottenere un risultato più dettagliato e qualitativamente migliore.
Riccardo Scarparo
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